giovedì 27 ottobre 2016

INTERROGAZIONE INGORGO ZONA SUD

Si richiede risposta scritta

Premesso che 

in data odierna 27.10 2016 alle 14.20, dovendomi recare per lavoro ad Acqui Terme, ho cercato di raggiungere la tangenziale per il tramite di corso Savona

Trovando ostruito il passaggio dall'eccessivo traffico dovuto ai lavori di riasfaltatura ho preso corso Venezia per passare attraverso via Cuneo, trovando la stessa chiusa al traffico per i lavori di creazione della nuova rotonda.

Ho notato come l'asfaltatura venisse effettuata senza la scarificazione dell'asfalto già presente e da sostituire, con la gittata direttamente sul sedile già presente e che tale situazione ha fatto sì che in diversi punti di corso Savona il livello della strada raggiunga ora il livello dei marciapiedi, con probabili rischi di allagamento in caso di pioggia per i palazzi limitrofi alla strada, oltre che per i pedoni.

La situazione del traffico è persino peggiorata in quanto alle ore 17.00 circa dello stesso giorno la coda per immettersi in Asti finiva sin dentro la tangenziale.

In merito ai fatti appena descritti, il consigliere comunale sotto indicato interroga il Sindaco e l'assessore competente per sapere:

Se nel bando relativo all'appalto di asfaltatura era prevista la scarificazione del sedile stradale o almeno i livelli da rispettare e se questi livelli sono, per progetto, inferiori a quelli dei marciapiedi.

Se sono previste nel progetto le giuste pendenze per garantire il corretto deflusso dell'acqua in caso di forti precipitazioni

Come è stata possibile la coincidenza dei lavori di asfaltatura di corso Savona e la contestuale chiusura di via Cuneo (estremità corso Venezia) e, chi, all'interno degli uffici comunali, è il responsabile dei permessi concessi per tali lavori e quali date sono indicate in tali permessi e se l'assessore competente è stato informato e/o era necessario il permesso dello stesso

Se è intenzione dell'Amministrazione, in caso di vizi o difetti dei lavori eseguiti, rispetto ai progetti di asfaltatura, di richiedere il completo adempimento anche a costo di far rifare i lavori con relativa richiesta di pagamento di eventuali danni accertati.

Chi è l'impresa che ha eseguito i lavori, gli eventuali subappaltatori. quali imprese hanno partecipato al bando relativo, la graduatoria del bando e la motivazione della stessa

Se l'attuale Amministrazione ha intenzione di perdurare nella volontà di non voler la realizzazione della tangenziale sud ovest, infrastruttura che avrebbe decongestionato e non poco i gravi problemi di traffico accaduti in data odierna.

Avv. Marcello Coppo

Consigliere comunale di Asti

Fratelli d'Italia Asti

Gruppo Lista Civica


venerdì 7 ottobre 2016

PRESENTATA RICHIESTA CONSIGLIO COMUNALE APERTO PER LA CHIUSURA DEI CAMPI NOMADI

Spett.le Direzione,
spero possa interessare il fatto che nella giornata di ieri ho depositato la richiesta di consiglio comunale aperto sul tema: CAMPI NOMADI, AZIONI PER UNA LORO CHIUSURA
La richiesta di convocazione è stata una iniziativa di Fratelli d'Italia e ha infatti come primo firmatario il sottoscritto consigliere comunale Marcello Coppo.
Il testo della richiesta con le firme è allegato alla presente email.
Finalmente il consiglio comunale discuterà sulla necessità di chiudere i campi nomadi, visti i costi economici, sociali e ambientali che il Comune ha sostenuto da più di un decennio e visto che, nonostante la parentesi della Giunta Galvagno-Ebarnabo dove si è cercato di porre un freno ai costi relativi, nulla è più stato fatto per trovare una soluzione ai danni che la città subisce.
Le continue violazioni del regolamento sono diventate esse stesse la regola. Fratelli d'Italia ritiene di non doversi piegare all'illegalità e pertanto ritiene che la storia ha dimostrato che il servizio "campi nomadi" non può più essere fornito.
Le risorse sono poche e vanno ben gestite, quel tipo di spesa non è sopportabile in quanto mascherata da solidarietà ma in realtà è privilegio. Per fare un semplice esempio basti pensare ad oltre un milione di € solo di acqua pagata dal Comune e mai restituita.
Quei soldi potevano essere utilizzati per una riduzione delle tariffe degli asili o per sistemare i parchi o semplicemente per tagliare l'erba ma invece qualcuno se li è bevuti alla faccia nostra.
Se si aggiungono le spese di pulizia e smaltimento rifiuti, l'intervento dei vigili per i roghi, i danni alle autovetture parcheggiate in prossimità del campo, i lavori di manutenzione delle piazzole e dei relativi servizi, etc, penso che possiamo arrivare tranquillamente a una media  di circa 400mila€ all'anno.
Tale spesa non ce la possiamo permettere.
Non ci possiamo permettere nemmeno di avere un campo nomadi in piena zona industriale, se si vuole aiutare il lavoro, il campo deve essere chiuso.
Sul come si pensa di procedere alla sua chiusora, la risposta sta nel regolamento e nella sua semplice attuazione. Come il Comune si impegna con molto zelo a multare chi non paga il parcheggio, allo stesso modo deve impegnarsi ad allontanare dal campo nomadi chi viola il regolamento, direi che l'impegno dovrebbe essere maggiore, visti i danni subiti da tutti i cittadini.
In ultimo ma importante va il ringraziamento a chi ha condiviso la richiesta avanzata da Fratelli d'Italia di convocazione del consiglio comunale aperto e quindi ai consiglieri dei gruppi  Lista Civica, di Forza Italia, del Movimento 5 Stelle e di Noi per Asti. Nomi e cognome nomi li trovate nel file allegato, in tutto siamo 11 sottoscrittori.

Cordialità,

Avv. Marcello Coppo
Consigliere Comunale 
Fratelli d'Italia Asti

martedì 4 ottobre 2016

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA Consulenze collaboranti

Premesso che

L'ASP  S.p.A. è una azienda partecipata dal Comune di Asti al 55% e pertanto risulterebbe obbligata alla pubblicazione sul sito di tutte le consulenze e collaborazioni in essere con soggetti esterni;

Visionando il sito internet di ASP S.p.a., alla voce consulenze e collaborazioni (link http://www.asp.asti.it/amministrazione-trasparente/consulenti-e-collaboratori/) non risulta alcuna informazione

Pare di ricordare che già in consiglio comunale è stata discussa la posizione di almeno un soggetto consulente di ASP S.p.A. 

Il consigliere comunale sotto indicato interroga il Sindaco e l'Assessore competente per conoscere:

1) quante e i relativi dati inerenti le collaborazioni e le consulenze esterne in essere dal 2012 ad oggi presso ASP S.p.A.

2) quali siano le rispettive spese sostenute da ASP S.p.A. per le collaborazioni e consulenze esterne dal 2012 ad oggi (divise per mese e anno)


Cordialità,

Avv. Marcello Coppo
Fratelli d'Italia Asti
Consigliere Comunale di Asti



sabato 1 ottobre 2016

MOZIONE CHIUSURA CAMPI NOMADI

Il consigliere sotto indicato presenta la seguente mozione

PREMESSO CHE

I campi nomadi generano costi sia economici che sociali che ambientali al Comune di Asti non sostenibili

Il regolamento dei campi nomadi è stato privo di attuazione in merito agli obblighi in esso previsti da parte di chi ne usufruisce

Il regolamento prevede l'allontanamento dal campo di chi viola il regolamento comunale

Il Consiglio Comunale IMPEGNA il Sindaco e la Giunta a provvedere 

1) all'allontanamento dai campi nomadi esisti di coloro che hanno violato il regolamento

2) a intraprendere nel più breve tempo possibile tutte le necessarie procedure per chiudere i campi nomadi presenti sul territorio comunale


Avv. Marcello Coppo
Fratelli d'Italia Asti
Consigliere Comunale di Asti