giovedì 1 dicembre 2016

CAMPO NOMADI: FRATELLI D'ITALIA VINCE LA BATTAGLIA


​COMUNICATO STAMPA

Il 28 Novembre 2016 è stato approvato all'unanimità dal Consiglio Comunale un Ordine del Giorno che IMPEGNA la Giunta e il Sindaco a chiudere il campo nomadi.
Le forze politiche si sono trovate per quasi un'ora di sospensione dei lavori del Consiglio Comunale al fine di trovare un testo comune.
Nonostante la maggioranza abbia tentato in tutti i modi di evitare le due parole "chiudere" e "impegna", la determinazione del consigliere Marcello Coppo ha portato alla capitolazione dell'ultimo tentativo della maggioranza PD e di Brignolo di lavarsi nuovamente le mani della questione.
Dopo quasi cinque anni di interrogazioni sul tema, una mozione e la convocazione di un consiglio comunale aperto richiesta da Fratelli d'Italia, finalmente la Giunta che ha sempre parlato di responsabilizzazione, tolleranza, aiuti, incentivi agli abitanti del campo nomadi, si è trovata di fronte alla scelta di dover accettare le istanze dei cittadini astigiani che non ne possono più di sprechi ed illegalità.
Non nego che ho più volte riferito a diversi colleghi consiglieri comunali che, nel caso di non approvazione dell'ordine del giorno, avrei pubblicato i nomi di chi avesse votato contro ovvero per mantenere i campi, così tanto per garantire la trasparenza.
Fa sorridere quindi che il Sindaco Brignolo adesso si voglia intestare questa linea politica che ha sempre avversato perché la ritenuta razzista e populista. Sul punto ricordo i sorrisi di ilarità quando ho cominciato la mia battaglia sul tema.
Fa ulteriormente sorridere che la stessa forza politica che ha costruito un nuovo campo nomadi per non far litigare rom con sinti, ora racconti che ha sempre voluto chiudere i campi nomadi. Mi dicevano che non si poteva neanche pensare di poter chiudere i campi nomadi.
Come nella pubblicità di una nota marca di gioielli hanno cambiato idea e di questo ne sono comunque felice.
La realtà è che, se non ci fosse stata la richiesta di convocazione del consiglio comunale aperto sui campi nomadi, nulla sarebbe stato deciso.
In merito alle modalità per la chiusura, vigileremo nell'ultimo scorcio della inerte esperienza amministrativa Brignolo e, una volta mandato a casa alle prossime elezioni, provvederemo direttamente con l'applicazione delle norme già in essere (e mai attuate dal Sindaco nonostante numerosi interrogazioni presentate negli anni) e con l'approvazione di ulteriori provvedimenti che facilitino il compito della chiusura del campo nomadi.
Se si vogliono i campi nomadi chiusi ad Asti, c'è solo una scelta: Fratelli d'Italia

Cordialità,

Avv. Marcello Coppo
Fratelli d'Italia 
Consigliere Comunale

sabato 26 novembre 2016

LA PIENA DEL TANARO E IL SILENZIO DELL'AMMINISTRAZIONE

COMUNICATO STAMPA

Fratelli d'Italia ringrazia tutti coloro che si sono adoperati per creare il minimo disagio possibile ai cittadini astigiani nelle difficili ore della piena del Tanaro. Segnala però come l'Amministrazione comunale non sia stata preparata all'emergenza, per fortuna rientrata.
Quella che è mancata, è stata la comunicazione ai cittadini in merito agli aggiornamenti sulla situazione e sulle modifiche alla viabilità.
La chiusura delle scuole nella giornata di venerdì, con il preavviso di uno o due giorni, avrebbe evitato mandare in tilt la viabilità e avrebbe arrecato meno disagi a tutti, comprese le operazioni  di protezione civile.
Inoltre si deve citare quanto riportato sulla bacheca Facebook del Sindaco Brignolo per far capire ancora di più l'impreparazione anche sulle piccole cose.
Il Sindaco scrive: "I problemi non sono stati determinati da fuoriuscite d'acqua dagli argini ma dal fatto che quando il Tanaro supera i 5 metri (e qui siamo arrivati a quasi 7 metri e mezzo) l'imbocco dello scarico del depuratore non può più funzionare, per cui si determinano dei ritorni nelle tubazioni."
Il problema è questo: se era pacifico che superati i 5 metri si sarebbero verificati riflussi di acque reflue, come mai il Comune non ha comunicato agli interessati tale disservizio?
Come mai sul sito del Comune di Asti, ancora ora, nella finestra "In Primo Piano" le notizie rilevanti sono: 
Sarà il valore sociale della disabilità il filo conduttore astigiano della settimana che farà da cassa ....

Le Luci d'Artista si accendono nel cielo di Asti. Dal 30 novembre al 31 gennaio le installazioni luminose ravviveranno cinque ....
 Il 24 novembre 1859 Charles Robert Darwin pubblicava il volume "L'origine delle specie", nel quale ....
Ultimi appuntamenti del ciclo di incontri nei Comuni astigiani con particolare attenzione ai cittadini stranieri Nell'ambito ....
?
Come mai non c'è alcuna informazione sul sito del comune su eventuali chiusure di scuole o almeno un bollettino sull'evolversi dell'emergenza?
Sarebbe stato semplice provvedere con una finestra che aggiornasse i cittadini sull'ondata di piena, sui 5 metri e oltre e del conseguente riflusso, in modo tale da permettere ai cittadini una maggiore tranquillità e preavviso sia ai fini della sicurezza delle persone che dei beni asportabili. Conoscendo il rischio, sarebbe stato possibile, spostare le proprie auto dai garage e di mettere in sicurezza i beni deperibili.

Il Sindaco dà la colpa alla pianificazione urbanistica nella costruzione di nuovi edifici e ciò può essere anche condivisibile ma peccato che la maggiore espansione urbanistica si sia verificata proprio tra il 2002 e il 2007 quando era proprio lui l'assessore all'urbanistica.

Riassumendo, Il sindaco invia comunicati stampa e pubblica foto per ogni piccolo evento della giornata ed è sempre accompagnato dal suo magico tablet ma, nel periodo di massima allerta, non un comunicato non una notizia sull'evolversi della piena in corso sul sito del Comune. 
I cittadini si sono dovuti arrangiare e si sono trovati o imbottigliati nel traffico o a riprendere i bambini da scuola o, in alcuni casi, l'auto e le cantine allagate e senza avere nessuna allerta dal Comune.
Meno male che sono stati fatti gli argini perché, con Brignolo Sindaco, chissà cosa sarebbe potuto accadere.
Dopo lo scampato pericolo, si fa sempre più forte e fondata la necessità che la città cambi l'Amministrazione, ne serve una più pragmatica e concreta: meno virtuale e più reale.
Fratelli d'Italia sono pronti.


Cordialità,

Avv. Marcello Coppo
viale alla Vittoria 31
14100 Asti (AT)
Tel 0141-323170
fax 0141-352908


lunedì 14 novembre 2016

GABUSI: LA VITTORIA DEL TERRITORIO SULLA PREPOTENZA PD

COMUNICATO STAMPA

Fratelli d'Italia è lieta della vittoria di Marco Gabusi quale presidente della Provincia di Asti, oltre che per la vittoria della lista di centrodestra per il Consiglio Provinciale.
Ha vinto il territorio con i suoi amministratori locali che, nonostante l'assurdo sistema elettorale, redatto in sfregio alla sovranità popolare, sono riusciti a vincere.
Proprio questo esempio deve far riflettere in vista del referendum e della conformazione del nuovo senato in caso di vittoria dei Sì.
Gli elettori non avrebbero più voce nella formazione del nuovo senato e senza alcuna utilità. I cittadini meritano di eleggere i propri rappresentanti e non sono le visite blitz di Renzi che potranno ingannarli. Il NO prevarrà.

Cordialità,

Avv. Marcello Coppo
Fratelli d'Italia 
Consigliere Comunale

giovedì 10 novembre 2016

INTERROGAZIONE INTERPELLANZA URGENTE

Premesso che

L'amministrazione comunale ha stipulato un accordo con la Regione Piemonte per ospitare all'interno del palazzo ENOFILA, alcuni uffici regionali e che nell'accordo si prevederebbe la concessione dell'immobile in comodato gratuito;

Il consigliere comunale sotto indicato interroga e interpella il Sindaco e l'assessore competente al fine di conoscere:

I termini esatti dell'accordo, ivi compresa la durata, con l'invio della copia dell'atto amministrativo emanato a tal proposito;

Se l'Amministrazione ha in calendario eventi che avrebbero potuto essere ospitati nel Palazzo dell'Enofila, visto che il programma elettorale del Sindaco Brignolo prevedeva 365 giorni di "festa";

Se è stato richiesto un parere ai Revisori dei Conti sull'operazione e in tal caso se ne chiede copia. In caso contrario se, come il sottoscritto auspica, verrà richiesto.;

Se non è stata valutata l'ipotesi di utilizzare altro immobile comunale come ad esempio la palazzina di viale Pilone o altro eventuale immobile di proprietà comunale;

Se è stata redatta relazione del dirigente competente sull'operazione e, nel caso contrario se è intenzione richiedere tale relazione per renderla disponibile ai consiglieri comunali;

Se l'Amministrazione ritiene opportuno prevedere un incontro con la Regione Piemonte e l'ASL al fine di rinegoziare i termini dell'accordo con una eventuale permuta tra l'ENOFILA e il Vecchio Ospedale di Corso alla Vittoria;

Si richiede che la presente interrogazione sia inviata per conoscenza anche ai Revisori dei Conti

Avv. Marcello Coppo

Consigliere Comunale di Asti

Fratelli d'Italia

giovedì 27 ottobre 2016

INTERROGAZIONE INGORGO ZONA SUD

Si richiede risposta scritta

Premesso che 

in data odierna 27.10 2016 alle 14.20, dovendomi recare per lavoro ad Acqui Terme, ho cercato di raggiungere la tangenziale per il tramite di corso Savona

Trovando ostruito il passaggio dall'eccessivo traffico dovuto ai lavori di riasfaltatura ho preso corso Venezia per passare attraverso via Cuneo, trovando la stessa chiusa al traffico per i lavori di creazione della nuova rotonda.

Ho notato come l'asfaltatura venisse effettuata senza la scarificazione dell'asfalto già presente e da sostituire, con la gittata direttamente sul sedile già presente e che tale situazione ha fatto sì che in diversi punti di corso Savona il livello della strada raggiunga ora il livello dei marciapiedi, con probabili rischi di allagamento in caso di pioggia per i palazzi limitrofi alla strada, oltre che per i pedoni.

La situazione del traffico è persino peggiorata in quanto alle ore 17.00 circa dello stesso giorno la coda per immettersi in Asti finiva sin dentro la tangenziale.

In merito ai fatti appena descritti, il consigliere comunale sotto indicato interroga il Sindaco e l'assessore competente per sapere:

Se nel bando relativo all'appalto di asfaltatura era prevista la scarificazione del sedile stradale o almeno i livelli da rispettare e se questi livelli sono, per progetto, inferiori a quelli dei marciapiedi.

Se sono previste nel progetto le giuste pendenze per garantire il corretto deflusso dell'acqua in caso di forti precipitazioni

Come è stata possibile la coincidenza dei lavori di asfaltatura di corso Savona e la contestuale chiusura di via Cuneo (estremità corso Venezia) e, chi, all'interno degli uffici comunali, è il responsabile dei permessi concessi per tali lavori e quali date sono indicate in tali permessi e se l'assessore competente è stato informato e/o era necessario il permesso dello stesso

Se è intenzione dell'Amministrazione, in caso di vizi o difetti dei lavori eseguiti, rispetto ai progetti di asfaltatura, di richiedere il completo adempimento anche a costo di far rifare i lavori con relativa richiesta di pagamento di eventuali danni accertati.

Chi è l'impresa che ha eseguito i lavori, gli eventuali subappaltatori. quali imprese hanno partecipato al bando relativo, la graduatoria del bando e la motivazione della stessa

Se l'attuale Amministrazione ha intenzione di perdurare nella volontà di non voler la realizzazione della tangenziale sud ovest, infrastruttura che avrebbe decongestionato e non poco i gravi problemi di traffico accaduti in data odierna.

Avv. Marcello Coppo

Consigliere comunale di Asti

Fratelli d'Italia Asti

Gruppo Lista Civica


venerdì 7 ottobre 2016

PRESENTATA RICHIESTA CONSIGLIO COMUNALE APERTO PER LA CHIUSURA DEI CAMPI NOMADI

Spett.le Direzione,
spero possa interessare il fatto che nella giornata di ieri ho depositato la richiesta di consiglio comunale aperto sul tema: CAMPI NOMADI, AZIONI PER UNA LORO CHIUSURA
La richiesta di convocazione è stata una iniziativa di Fratelli d'Italia e ha infatti come primo firmatario il sottoscritto consigliere comunale Marcello Coppo.
Il testo della richiesta con le firme è allegato alla presente email.
Finalmente il consiglio comunale discuterà sulla necessità di chiudere i campi nomadi, visti i costi economici, sociali e ambientali che il Comune ha sostenuto da più di un decennio e visto che, nonostante la parentesi della Giunta Galvagno-Ebarnabo dove si è cercato di porre un freno ai costi relativi, nulla è più stato fatto per trovare una soluzione ai danni che la città subisce.
Le continue violazioni del regolamento sono diventate esse stesse la regola. Fratelli d'Italia ritiene di non doversi piegare all'illegalità e pertanto ritiene che la storia ha dimostrato che il servizio "campi nomadi" non può più essere fornito.
Le risorse sono poche e vanno ben gestite, quel tipo di spesa non è sopportabile in quanto mascherata da solidarietà ma in realtà è privilegio. Per fare un semplice esempio basti pensare ad oltre un milione di € solo di acqua pagata dal Comune e mai restituita.
Quei soldi potevano essere utilizzati per una riduzione delle tariffe degli asili o per sistemare i parchi o semplicemente per tagliare l'erba ma invece qualcuno se li è bevuti alla faccia nostra.
Se si aggiungono le spese di pulizia e smaltimento rifiuti, l'intervento dei vigili per i roghi, i danni alle autovetture parcheggiate in prossimità del campo, i lavori di manutenzione delle piazzole e dei relativi servizi, etc, penso che possiamo arrivare tranquillamente a una media  di circa 400mila€ all'anno.
Tale spesa non ce la possiamo permettere.
Non ci possiamo permettere nemmeno di avere un campo nomadi in piena zona industriale, se si vuole aiutare il lavoro, il campo deve essere chiuso.
Sul come si pensa di procedere alla sua chiusora, la risposta sta nel regolamento e nella sua semplice attuazione. Come il Comune si impegna con molto zelo a multare chi non paga il parcheggio, allo stesso modo deve impegnarsi ad allontanare dal campo nomadi chi viola il regolamento, direi che l'impegno dovrebbe essere maggiore, visti i danni subiti da tutti i cittadini.
In ultimo ma importante va il ringraziamento a chi ha condiviso la richiesta avanzata da Fratelli d'Italia di convocazione del consiglio comunale aperto e quindi ai consiglieri dei gruppi  Lista Civica, di Forza Italia, del Movimento 5 Stelle e di Noi per Asti. Nomi e cognome nomi li trovate nel file allegato, in tutto siamo 11 sottoscrittori.

Cordialità,

Avv. Marcello Coppo
Consigliere Comunale 
Fratelli d'Italia Asti

martedì 4 ottobre 2016

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA Consulenze collaboranti

Premesso che

L'ASP  S.p.A. è una azienda partecipata dal Comune di Asti al 55% e pertanto risulterebbe obbligata alla pubblicazione sul sito di tutte le consulenze e collaborazioni in essere con soggetti esterni;

Visionando il sito internet di ASP S.p.a., alla voce consulenze e collaborazioni (link http://www.asp.asti.it/amministrazione-trasparente/consulenti-e-collaboratori/) non risulta alcuna informazione

Pare di ricordare che già in consiglio comunale è stata discussa la posizione di almeno un soggetto consulente di ASP S.p.A. 

Il consigliere comunale sotto indicato interroga il Sindaco e l'Assessore competente per conoscere:

1) quante e i relativi dati inerenti le collaborazioni e le consulenze esterne in essere dal 2012 ad oggi presso ASP S.p.A.

2) quali siano le rispettive spese sostenute da ASP S.p.A. per le collaborazioni e consulenze esterne dal 2012 ad oggi (divise per mese e anno)


Cordialità,

Avv. Marcello Coppo
Fratelli d'Italia Asti
Consigliere Comunale di Asti



sabato 1 ottobre 2016

MOZIONE CHIUSURA CAMPI NOMADI

Il consigliere sotto indicato presenta la seguente mozione

PREMESSO CHE

I campi nomadi generano costi sia economici che sociali che ambientali al Comune di Asti non sostenibili

Il regolamento dei campi nomadi è stato privo di attuazione in merito agli obblighi in esso previsti da parte di chi ne usufruisce

Il regolamento prevede l'allontanamento dal campo di chi viola il regolamento comunale

Il Consiglio Comunale IMPEGNA il Sindaco e la Giunta a provvedere 

1) all'allontanamento dai campi nomadi esisti di coloro che hanno violato il regolamento

2) a intraprendere nel più breve tempo possibile tutte le necessarie procedure per chiudere i campi nomadi presenti sul territorio comunale


Avv. Marcello Coppo
Fratelli d'Italia Asti
Consigliere Comunale di Asti

venerdì 9 settembre 2016

TRA IL DIRE E IL FARE, L'IMMONDIZIA

Ieri ho stilato un ordine del giorno da sottoporre al Consiglio Comunale nel quale si richiedeva al Sindaco e alla giunta di portare avanti i seguenti indirizzi negli organi di GAIA S.p.A.:
1) Condizionare l'arrivo di nuovi rifiuti da altre province al non conferimento nella discarica di Cerro Tanaro di tale immondizia, una volta trattata
2)Prediligere i rifiuti ricavabili a quelli indifferenziati
3)Condizionare l'arrivo di rifiuti da altre province a una riduzione percettibile della tassa rifiuti
4)Condizionare l'arrivo di nuovi rifiuti da altre province alla capacità degli impianti sia dal punto di vista tecnico che autorizzativo.

I punti di cui sopra possono apparire banali ma comunque di buon senso e sono gli unici impegni richiesti con tale ordine del giorno, sottoscritto anche da altri consiglieri comunali.
Il fatto che la maggioranza a trazione PD del consiglio comunale, su indicazione del Sindaco Brignolo, abbia votato contro tale ordine del giorno, ci preoccupa e non poco. Siamo infatti a due indizi che non fanno ancora una prova ma fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio.
Vigileremo con grande attenzione al fine di poter garantire ai cittadini astigiani di non veder riempita anzi tempo la discarica di Cerro Tanaro da altri rifiuti, così come ci attiveremo in tutte le sedi possibili per una riduzione della tassa rifiuti.

Avv. Marcello Coppo
Consigliere Comunale di Asti
Fratelli d'Italia Asti


Tel 0141-323170
fax 0141-352908


venerdì 19 agosto 2016

INTERROGAZIONE INTERPELLANZA ARCHIVIO STORICO E MUSEO DEL PALIO

Premesso che


L'archivio Storico del Comune di Asti ha sempre costituito  un consolidato ed efficiente servizio offerto agli  studiosi (anche turisti di studio) nella prestigiosa sede di Palazzo Mazzola, e che tali consultazioni stanno conoscendo una grave penalizzazione a seguito del trasloco degli uffici in Palazzo civico a seguito dei lavori di consolidamento statico di taluni locali. 


Alla luce dei più stringenti adempimenti connessi alla compravendita immobiliare, le ricerche dei professionisti su lavori edili anteriori al 1974, approdavano in detto archivio e trovavano risposta in tempi utili alle richieste delle committenze, cosa che non succede più da tempo, con disagio per le categorie professionali coinvolte.


Il Comune di Asti , per predisporre il ritorno del materiale documentale  a palazzo Mazzola, dal  20 giugno 2016 ha sospeso il servizio di archivio in ogni sua sede e da tale data è praticamente  impossibile accedere, visionare  e trarre copia dei dati e dei documenti dell'archivio.


Non si conosce la motivazione del protrarsi della chiusura degli uffici, a tutt'oggi ancora chiusi al pubblico, né se siano stati stanziati i finanziamenti necessari per riaprire al più presto il servizio, né a quanto ammontino le somme  necessarie 


All'interno dell'archivio storico, sono state destinate alcune stanze per la realizzazione del museo del Palio e, parimenti,  non si conosce la data di riapertura dello stesso, se possa essere riaperto dal primo settembre per le manifestazioni del settembre astigiano e se gli ulteriori fondi necessari siano previsti a bilancio;


Mi è giunta voce dell'esistenza di contratto di locazione di un immobile situato fuori dal territorio comunale (pare in Frinco) ove è depositata parte dei documenti dell'Archivio Storico  e che attendono di essere messi a disposizione degli studiosi;


Tutto ciò premesso,

lo scrivente consigliere comunale interroga e interpella il Sindaco e l'assessore competente per conoscere:


1) A quanto ammontano le somme necessarie alla riapertura del'Archivio Storico Comunale e dei locali adibiti al Museo del Palio a Palazzo Mazzola, se le stesse sono già state messe a disposizione e a quali servizi o acquisti sono destinate;


2) Quando sia  prevista la riapertura dell'Archivio Storico comunale  e dei locali adibiti  al Museo del Palio;


3) Quali sono stati i motivi del ritardo  delle predette riaperture;


4) Se esiste un contratto di locazione  in luogo esterno al territorio comunale necessario ad avere la disponibilità di un immobile ove sono depositati parte dei documenti del Comune di Asti, chi è il proprietario dell'immobile e quale è il corrispettivo pagato dal Comune di Asti e se sia già stata disdetta a tale contratto a fronte dell'imminente riapertura dell'Archivio nella storica sede di Palazzo Mazzola e degli investimenti ivi compiuti;


Si ritiene che la presente interrogazione abbia i requisiti per essere qualificata come urgente.


Cordialità,

Avv. Marcello Coppo
Consigliere Comunale di Asti
Fratelli d'Italia Asti
Gruppo Lista Civica

sabato 6 agosto 2016

Fwd: INTERROGAZIONE URGENTE PALAZZO DEI LEONI CENTRO ISLAMICO VIA BALBO

Premesso che
In Asti, via Balbo, da informazioni raccolte da diversi cittadini, è presente un centro culturale  e di preghiera islamico che raccoglie un numero di persone considerevole;
L'edificio ove ha sede tale centro islamico è noto anche come "Palazzo dei Leoni" ed è un palazzo di valore storico e culturale;
Le condizioni del tetto di tale edificio paiono non proprio in buone condizioni come da foto allegate alla presente email;
Il comune ha facoltà di verificare l'agibilità degli immobili direttamente o anche per il tramite di segnalazioni ad altri enti pubblici preposti;
L'immobile adibito allo svolgimento di attività culturale e/o religiosa deve averne anche i requisiti richiesti dalla normativa e regolamentazione urbanistica;

Il consigliere comunale sotto indicato interroga e interpella al Sindaco e all'assessore competente come segue:

Si richiede di conoscere gli estremi delle associazioni o gruppi, oltre ai loro legali rappresentanti o portavoce e/o incaricati, che utilizzano l'immobile denominato "Palazzo dei Leoni" e quali finalità hanno tali gruppi e quale sia l'attività dagli stessi svolta al suo interno:

Se l'immobile denominato "Palazzo dei Leoni" è urbanisticamente consono all'attività in esso insediata, indicandone i motivi e, nel caso così non fosse, quali siano le violazioni o le lacune regolamentari o normative e quali provvedimenti ha intenzione di prendere l'Amministrazione per far cessare l'attività al suo interno che eventualmente viola le norme urbanistiche, ivi compresa l'eventuale richiesta di pagamento di oneri di urbanizzazione;

Se L'immobile denominato "Palazzo dei Leoni" è in buono stato di conservazione sia dal punto di vista di tutela delle "Belle Arti" e, in caso contrario, se ha intenzione di comunicare le eventuali problematiche ai competenti uffici;

Se L'immobile denominato "Palazzo dei Leoni", dal punto di vista statico e strutturale è da considerarsi sicuro per i fruitori e, in caso contrario, quali provvedimenti ha intenzione di emanare per eliminare i rischi dei fruitori dell'immobile e se è possibile provvedere a chiudere al pubblico e/o togliere l'agibilità l'immobile stesso.

Siccome si ritiene che la sicurezza dei cittadini debba essere una priorità per l'Amministrazione, si ritiene la presente interrogazione come URGENTE

Cordialità,

Avv. Marcello Coppo
Cordialità,

Avv. Marcello Coppo
Consigliere Comunale di Asti
Fratelli d'Italia Asti

INTERROGAZIONE INTERPELLANZA URGENTE

Premesso che

Per caso ho visitato una pagina Facebook di una cittadina astigiana che ha postato una foto con fumi neri che paiono arrivare dal campo nomadi di via guerra, foto che allego alla presente;

Lo "stato", collegato a tale foto scritto dalla cittadina, è il seguente "Via guerra adesso fate qualcosa qui tutte le sere bruciano cosa nn si sa" mentre tra i commenti c'è ne è uno del seguente tenore "Bruciano merda e lo scarto dei Cavi di rame perché mio marito ogni volta che è di turno insieme alla squadra dei vigili vanno a spegnere.. Ma tanto spento un fuoco ne fanno un altro"

La mia interrogazione precedente in merito alle violazioni continue e perpetrate del regolamento del campo nomadi e vista la risposta che certifica continue e numerose violazioni come il non rispetto dell'obbligo scolastico, l'accensione di roghi, il mancato pagamento di utenze e canone della piazzola etc etc

Le violazioni di cui sopra permettono, come da regolamento, di espellere dal campo chi le ha commesse, con conseguente grande risparmio per la collettività oltre che conseguente miglioramento della salute pubblica (nessun futuro fuoco nocivo acceso);

Il consigliere comunale sotto indicato interpella e interroga l'Amministrazione, il Sindaco e l'assessore competente per ricevere risposta scritta ai seguenti quesiti:

Nelle ultime due settimane quanti incendi o focolai sono stati accesi presso il campo nomadi di via guerra? 
Quanti interventi hanno dovuto effettuare gli agenti di polizia municipale o altre forze dell'ordine? 
Sono stati identificati gli autori di tali fuochi e quanti azioni verranno intraprese contro di loro?
Quali contromisure preventive ritiene di poter attuare L'Amministrazione in modo che non si verifichi più l'accensione di fuochi non consentiti;
L'Amministrazione ha intenzione di espellere dal Campo Nomadi chi ha violato il regolamento? 
In caso di mancata volontà di espellere chi ha violato il regolamento, quali sono le motivazioni per continuare a spendere soldi dei cittadini onesti per mantenere un campo nomadi, dove chi lo occupa non paga nemmeno l'uso dell'acqua per un costo annuale per i cittadini di oltre 100mila€?

Si richiede risposta scritta

Cordialità,

Avv. Marcello Coppo
Consigliere Comunale di Asti
Fratelli d'Italia Asti
Gruppo Lista Civica


lunedì 15 febbraio 2016

INTERROGAZIONE INTERPELLANZA URGENTE

Visti i fatti di cronaca che hanno registrato persino una sparatoria in corso Alfieri, oltre a furti, rapine e spaccate in diversi luoghi del Comune;

Vista l'esistenza di una emergenza sicurezza e che tale situazione non è solo percepita ma reale, visti i fatti accaduti, e crea grave danno alla città., sia in termini di incolumità fisica e patrimoniale che di economia locale;

Il sottoscritto consigliere comunale interroga il Sindaco e l'assessore competente per sapere:

 se intende incontrare il prefetto o invitarlo in Consiglio Comunale al fine di conoscere quali decisioni urgenti ha intenzione di prendere per garantire la sicurezza degli astigiani

se intende chiedere al Prefetto di interrogare il Ministro dell'Interno al fine di coinvolgere l'esercito per il controllo, almeno temporaneo, del territorio



Avv. Marcello Coppo
Fratelli d'Italia Asti
Gruppo Lista Civica